di Gionata Chatillard
Si chiama Maritime Capability Coalition l’ultima piattaforma occidentale creata allo scopo di aiutare l’Esercito ucraino in funzione anti-russa. Il progetto è stato annunciato questa settimana a Londra dai responsabili della Difesa di Regno Unito e Norvegia. I due ministri hanno spiegato di essersi coalizzati per fornire un sostegno a lungo termine a Kiev nel bacino del Mar Nero. Obiettivo dell’alleanza sarà inoltre quello di trasformare la Marina ucraina in modo da aumentare il suo livello di interoperabilità con gli Eserciti della NATO.
“Dobbiamo aiutare Kiev ad aprire rotte commerciali e garantire il libero passaggio nel Mar Nero”, ha dichiarato Bjørn Arild Gram. Il ministro della Difesa norvegese ha direttamente chiamato in causa la Russia, assicurando che dietro alla necessità di formare questa nuova alleanza ci sarebbero proprio le attività militari e i blocchi navali implementati da Mosca nelle acque antistanti le coste ucraine.
Il suo collega britannico, Grant Shapps, ha in questo senso annunciato l’acquisto da parte di Kiev di due dragamine. Oltre a bonificare le vie marittime dagli ordigni piazzati dalla Russia negli ultimi mesi, queste navi -nel quadro della nuova coalizione annunciata da Londra e Oslo- serviranno ai paesi occidentali anche per poter mettere radici nel Mar Nero a tempo indeterminato.