di Fabio Belli
Nella giornata di mercoledì, 7 febbraio, si sono tenute le elezioni presidenziali anticipate in Azerbaijan.
Il Presidente uscente, Ilham Aliyev, è stato rieletto senza sorprese per un quinto mandato con oltre il 92% dei voti a fronte di un’affluenza alle urne pari ai circa i tre quarti degli aventi diritto al voto.
Con un gesto simbolico, il presidente Aliyev e la sua famiglia hanno depositato le loro schede elettorali nelle urne di Khankendi, la principale città del Nagorno-Karabakh, chiamata Stepanakert dagli armeni e dove il 15 ottobre 2023 fu alzata la bandiera dello stato dell’Azerbaigian come segno del completo ripristino del controllo di Baku sul territorio. Un controllo che sembra essere stato il motivo principale della vittoria con percentuali bulgare di Aliyev.
Tuttavia l’Occidente ha etichettato le elezioni azere come farsesche visto il boicottaggio di molti partiti di opposizione e visto che 6 candidati su 7 sulle schede avrebbero comunque supportato Aliyev.