di Jeff Hoffman
Si chiama “Falcon Shield” e si protrarrà per tutto il mese di luglio nei cieli dello Xinjiang la seconda esercitazione aerea congiunta del 2024 di Cina e Emirati Arabi Uniti.
Nelle comunicazioni di rito il ministero della Difesa cinese ha scritto sul suo sito web che Falcon Shield mira a migliorare la comprensione e la fiducia reciproca, aumentare la cooperazione strategica e raggiungere obiettivi e aspettative comuni di cinesi ed emiratini.
Ciò che è cambiato rispetto alla stessa esercitazione dell’anno precedente, Falcon Shield 2023, è che contemporaneamente il grande paese asiatico è impegnato in almeno tre esercitazioni militari, una nel Pacifico e una in Bielorussia e, giunti a questo punto, Pechino è passato dalla neutralità sull’Ucraina a un atto di accusa ufficiale contro la NATO.
Il grande paese asiatico, infatti, non esita più a criticare aspramente la NATO parlando spesso anche a nome dell’intera comunità internazionale.
Quello che le veline di Washington nascondono è che il cosiddetto Occidente Collettivo non rappresenta più la maggioranza economica del pianeta ma, sempre di più, una piccola e ridimensionata minoranza.
Se la sanzionatissima Federazione russa è diventata il quarto paese nel mondo in termini di potere d’acquisto, nonché la prima economia del Vecchio Continente, è un dato di fatto che la Cina si trova al primo posto, l’India al terzo mentre altri paesi appartenenti ai BRICS stanno rapidamente scalando la classifica dei top 25.
Salta fuori, fra le altre cose, che da più di di tre anni la Banca dei Regolamenti Internazionali e le banche centrali di Cina, Hong Kong, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti lavorano ad un progetto transfrontaliero di valuta digitale noto come mBridge.
Così, mentre l’Europa viene condotta alla guerra dal vertice NATO di Washington, la quota di economia coperta dai paesi BRICS ha superato i G7 di almeno 7 punti percentuali e, fra un’esercitazione militare e l’altra, Russia, Cina, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e buona parte del sud del mondo si organizza per dare una lezione all’Occidente che, come dimostrano i fatti, è guidato da un gruppo di egocentrici aspiranti attori manovrati dall’alto.