di Andrea Lucidi
La presidente eletta del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato che non effettuerà una visita ufficiale in Ucraina, confermando l’impegno del Messico per una politica di neutralità. Sheinbaum, che assumerà l’incarico il 1° ottobre, ha ribadito che la Costituzione messicana stabilisce una politica estera pacifica e indipendente.
Alla domanda su una possibile visita a Kiev, Sheinbaum ha risposto: “La nostra politica estera è chiara e basata sulla risoluzione pacifica dei conflitti”. Questo commento segue l’invito del presidente ucraino Zelensky, che sperava in una visita della nuova leader messicana.
Sheinbaum ha anche confermato che, ad eccezione dell’Ecuador, con cui il Messico ha interrotto i rapporti diplomatici, manterrà relazioni stabili con tutti gli altri Paesi. Le tensioni con Quito sono scoppiate lo scorso aprile, quando la polizia ecuadoriana ha arrestato l’ex vicepresidente all’interno dell’ambasciata messicana.
Sul conflitto ucraino, il Messico ha mantenuto una posizione neutrale. Il presidente uscente Lopez Obrador ha criticato gli aiuti militari degli Stati Uniti a Kiev e le sanzioni occidentali contro Mosca. Ad agosto, il governo messicano ha respinto la richiesta ucraina di arrestare il presidente russo Vladimir Putin, se quest’ultimo fosse atterrato in Messico.