di Andrea Lucidi
Il Presidente Joe Biden, insieme ai leader di oltre 30 Paesi e all’Unione Europea, ha annunciato una nuova iniziativa in stile Piano Marshall per sostenere la ricostruzione dell’Ucraina, con parte dei fondi provenienti dai beni russi congelati. L’annuncio è arrivato durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove Biden ha sottolineato la responsabilità della Russia per l’inizio del conflitto.
L’iniziativa, molto bene accolta da Zelensky, mira a gettare le basi per la ricostruzione e la ripresa economica dell’Ucraina. Zelensky ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa di ricostruzione per garantire pace e stabilità, non solo per l’Ucraina, ma per tutta l’Europa.
Il progetto prevede l’utilizzo di 50 miliardi di dollari già sbloccati dai fondi congelati della Russia, ma arriva in un momento di crescenti tensioni. Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di voler modificare la dottrina nucleare russa, intensificando gli avvertimenti contro l’uso delle armi fornite dall’Occidente per attacchi sul territorio russo.
Nel suo intervento all’Assemblea Generale, Zelensky ha denunciato gli attacchi russi contro le infrastrutture energetiche ucraine, avvertendo che gli ucraini rischiano avere gravi disagi durante questo inverno. Ha poi ribadito che l’Ucraina continua a essere il baluardo contro l’aggressione russa, soffrendo le conseguenze dirette della guerra, presentata da Zelensky come una guerra diretta contro il mondo occidentale.