di Gionata Chatillard
Che l’Arabia Saudita abbia fretta di liberarsi dal guinzaglio statunitense lo si capisce dalle ultime mosse di Riyad in politica internazionale. A dirlo esplicitamente ci avrebbe però pensato lo stesso Mohammed bin Salman in una conversazione privata di qualche settimana fa, arrivata però adesso sulle pagine del Wall Street Journal. Secondo l’inchiesta del giornale statunitense, il principe ereditario avrebbe infatti dichiarato che non intende più “compiacere” Washington senza ricevere nulla in cambio.
Ciò che Bin Salman vorrebbe sono probabilmente degli asset per poter finanziare i faraonici progetti della monarchia saudita in campo tecnologico e urbanistico, fra i quali spiccano città futuristiche e resort di lusso. Per farlo, Riyad non può più permettersi di seguire le scelte energetiche di Washington. L’Arabia Saudita crede invece che questo sia il momento giusto per salire sul carro del multilateralismo targato Cina e Russia, sotto il cui ombrello è sicuramente più facile mantenere basso il prezzo del petrolio voltando così le spalle alla Casa Bianca.