di Margherita Furlan
La Cina ha dichiarato mercoledì di aver condotto con successo il raro lancio di un missile balistico intercontinentale (ICBM) nell’Oceano Pacifico. Secondo il ministero della Difesa cinese, il missile, dotato di una testata fittizia, è stato lanciato dalla divisione missilistica dell’esercito alle 8:44 ora locale di mercoledì ed “è caduto nelle aree marittime previste”. La nota specifica che si tratta di un “accordo di routine nel piano di addestramento annuale” e che l’operazione non è diretta contro nessun paese o obiettivo. Il lancio – ha chiarito l’agenzia Xinhua – “ha testato efficacemente le prestazioni delle armi e dell’equipaggiamento e il livello di addestramento delle truppe, raggiungendo l’obiettivo previsto”. Prima del test, Pechino ha provveduto a informare ” in anticipo i paesi interessati” della possibile caduta di rottami nel Mar cinese meridionale e nel Pacifico a nord dell’isola filippina di Luzon nonché nel Pacifico meridionale. Di solito, per questioni di sicurezza e riservatezza, Pechino effettua questo tipo di collaudo nelle province interne ed è la prima volta in 44 anni che rende pubblico il lancio di un missile balistico intercontinentale nel Pacifico.