di Andrea Lucidi
Le tensioni in Medio Oriente continuano ad aumentare. Hezbollah, il movimento di resistenza libanese, ha lanciato un missile balistico contro un quartier generale del Mossad, il servizio segreto israeliano, situato alla periferia di Tel Aviv, in risposta agli attacchi aerei di Israele sul Libano.
Secondo Hezbollah, un missile balistico Qader-1 avrebbe colpito una struttura del Mossad, che l’organizzazione accusa di essere responsabile di attentati e assassinii di suoi leader. L’attacco arriva in un momento di crescente violenza, con scambi quotidiani di fuoco tra Hezbollah e l’esercito israeliano.
Alcune ore prima dell’attacco di Hezbollah, Israele ha bombardato il sud e l’est del Libano per il terzo giorno consecutivo. Gli attacchi hanno colpito aree nella Valle della Bekaa e nella regione di Baalbek, causando vittime, secondo i media libanesi. Il governo israeliano ha confermato di aver intercettato un missile diretto verso Tel Aviv.
Le tensioni continuano a crescere e la popolazione civile libanese sta continuando a lasciare il sud a causa dei bombardamenti israeliani. Nessuna notizia invece dalla missione UNIFIL delle nazioni unite che parrebbe aver interrotto i pattugliamenti della blue line, il confine meridionale tra Libano e Israele.