di Margherita Furlan
A seguito dell’annuncio delle Forze armate di Israele del ritrovamento dei corpi di sei ostaggi uccisi nella Striscia di Gaza, sono scoppiate proteste di massa in tutto lo Stato ebraico. Circa 500mila manifestanti hanno bloccato le strade principali chiedendo al governo di Benjamin Netanyahu una risoluzione del conflitto armato, mentre i negoziati per un cessate-il-fuoco continuano a essere in stallo. I delegati di Israele e Hamas hanno comunque concordato una tregua di almeno otto ore finalizzata alla vaccinazione contro la poliomielite di circa 640mila bambini palestinesi. Nel frattempo tutto Israele si è fermato per uno sciopero generale, bloccato dal tribunale del lavoro che ne ha ordinato la fine alle 14,30.
Secondo quanto riporta Bloomberg, il governo israeliano avrebbe chiesto aiuto anche a Mosca per liberare gli ostaggi. Intanto, Il governo laburista britannico ha annunciato la sospensione parziale delle esportazioni di armi a Israele. La decisione è stata comunicata dal ministro degli Esteri David Lammy alla Camera dei Comuni.