di Jeff Hoffman
Swisscom ha acquistato per 8 miliardi di euro il 100% di Vodafone Italia, con l’obiettivo di fonderla con Fastweb, altra importante società italiana di telecomunicazioni già controllata dalla società elvetica.
Dopo la svendita estiva dell’infrastruttura Tim al fondo di investimenti KKR, spin off della CIA, il fu Belpaese ha adesso trasferito alla società svizzera quel che resta della telefonia mobile italiana.
Nel caso della Tim si è trattato di consegnare alla KKR milioni di chilometri di cavi in rame e fibra ottica che collegano il 90% degli utenti telefonici italiani.
Poco prima di svendere l’infrastruttura della Tim, lo scorso marzo, l’Italia aveva ricevuto l’offerta di acquisto dalla Swisscom, che ha poi notificato l’operazione alla Commissione UE presso la Direzione generale della concorrenza ai sensi del regolamento sulle sovvenzioni estere.
Due giorni fa, il 23 settembre, la Commissione UE ha confermato che il periodo di attesa è scaduto autorizzando così la transazione.
All’autorità europea garante della concorrenza sono bastate due settimane per completare l’indagine approfondita e dare il via libera alla Swisscom che, puntuale, prevede che la transazione verrà conclusa entro il primo trimestre del 2025.
C’era una volta la Repubblica Italiana.