Di Andrea Lucidi
Il governo indiano è riluttante a cedere al nuovo attacco di Washington contro i media russi, lo ha riferito il quotidiano The Hindu, citando fonti diplomatiche.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha presentato venerdì nuove sanzioni contro i media russi, tra cui RT, accusata di “funzionare come supporto dell’intelligence [russa]”.
Blinken ha affermato che il network russo costituisca una minaccia alla democrazia degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali e che operi per far diminuire il sostegno all’Ucraina, Blinken inoltre ha esortato diverse nazioni ad unirsi in una “campagna diplomatica congiunta” contro i media russi.“Esortiamo ogni alleato, ogni partner, a cominciare a trattare le attività di RT come le altre attività di intelligence della Russia all’interno dei loro confini”, ha dichiarato Blinken.
Questa “offensiva diplomatica” contro i media russi è arrivata dopo è arrivata dopo una serie di sanzioni messe in atto dal dipartimento di stato degli Stati Uniti contro Media come Ria Novosti, Tass e altre grandi emittenti. Blinken in particolare, ha dichiarato che RT dal punto di vista degli Stati Uniti non è solo un’agenzia di stampa ma “una parte fondamentale della macchina bellica russa”.
Margarita Simonyan, caporedattrice di Russia Today, ha dichiarato che evidentemente “La “libertà di parola” sbandierata dagli Stati Uniti si applica solo a coloro che sostengono le narrazioni ufficiali e obbediscono alle istruzioni dei servizi segreti occidentali.
“Hanno bisogno di mettere a tacere tutti. Questa è la storia della libertà e della democrazia nel cosiddetto Occidente libero. Mi sembra che solo i pazzi o coloro che sono palesemente prevenuti possano crederci”, ha dichiarato. In pratica, l’idea statunitense di una stampa libera non si estende agli altri, ha aggiunto Simonyan.