di Jeff Hoffman
L’Aia è diventata la prima città al mondo a vietare le pubblicità per le grandi industrie che consumano energia tra cui le compagnie aeree, le società marittime di navi da crociera e i fornitori di gas.
Lo ha stabilito la democratica Amministrazione comunale che intende diventare “climaticamente neutra” entro il 2030.
Senza meglio specificare il significato della gradevole locuzione “climaticamente neutra”, la nuova legge promossa da Leonie Gerritsen, membro del consiglio comunale in rappresentanza del Partito per gli Animali, entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025.
Amsterdam ed Edimburgo avevano in passato già avviato campagne contro la pubblicità di prodotti legati al consumo di carburanti fossili ma senza che queste diventassero leggi vincolanti.
Si tratta quindi della prima volta che una città legiferi attraverso un ordine esecutivo vincolante.
“La mossa dell’Aia potrebbe ispirare altre città e governi a seguire l’esempio”, ha dichiarato Femke Sleegers, coordinatrice del gruppo olandese di azione per il Fossil Free Advertising che, a fianco di altri gruppi ambientalisti ha promosso l’adozione della legge.
Non una parola sul fatto che i jet privati causano in media emissioni che secondo Greenpeace sono fra le 5 e le 14 volte superiori a quelle dei voli commerciali. Soltanto nel 2022 si è registrato un aumento dei voli privati del 64% rispetto all’anno precedente.
E il pranzo avvelenato è servito.