di Andrea Lucidi
Nella provincia di Idlib, sul territorio della Repubblica Araba di Siria, si troverebbero 250 istruttori ucraini coinvolti in una operazione di addestramento dei ribelli siriani. Lo ha rivelato Sputnik citando fonti siriane rimaste anonime.
“Ci sono informazioni confermate che il numero di istruttori ucraini già arrivati a Idlib ha raggiunto le 250 persone. Sono stati distribuiti tra le strutture della città di Idlib e della regione di Jisir al-Shughur” ha dichiarato la fonte al media russo.
Secondo la fonte, gli istruttori ucraini sarebbero destinati ad addestrare i terroristi del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (HTS) nella produzione e nella modernizzazione dei droni.
L’operazione avrebbe come finalità l’apertura di un nuovo fronte contro le forze russe nel paese arabo e sarebbe stata avviata con l’assistenza degli Stati Uniti.
Secondo la stessa fonte già da mesi funzionari dei servizi segreti ucraini si troverebbero ad Idlib per coordinare gli attacchi contro le forze russe da parte dei terroristi.
Sputnik ha anche fatto riferimento a un articolo del giornale siriano Al Watan, secondo cui il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyryl Budanov, sarebbe in costante contatto con un leader degli insorti per reclutare militanti da arruolare nelle forze armate ucraine.
Secondo le fonti siriane attualmente sarebbero stati consegnati circa 250 droni agli insorti ad Idlib, arrivati insieme a materiale umanitario.