di Andrea Lucidi
Martedì, Celeste Wallander, vice segretario alla Difesa per gli Affari di sicurezza internazionale, ha ammesso che la “credibilità globale americana” è in bilico, durante una tavola rotonda al Forum sulla sicurezza di Varsavia. Wallander ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Stati Uniti ed Europa per mantenere un partner credibile dell’Ucraina contro la Russia.
Ha dichiarato che “gli Stati Uniti hanno bisogno dell’Europa”, riconoscendo il contributo degli alleati europei nell’assistenza militare a Kiev. Wallander ha anche cercato di dissipare i timori di un potenziale cambiamento nella politica estera americana qualora Donald Trump tornasse alla presidenza, rassicurando che la cooperazione tra USA e paesi europei rimarrà fondamentale per Washington.
Nel suo primo mandato, Trump aveva criticato gli alleati della NATO per non aver rispettato gli impegni per un aumento di spesa per la difesa, minacciando di ritirare il supporto americano.
Infine, Wallander ha detto che parlare di una contrapposizione tra Europa e Stati Uniti manda un messaggio sbagliato non solo a Mosca, ma anche a Pechino, sottolineando la necessità di una risposta unitaria a quelli che evidentemente gli Stati Uniti considerano nemici e potenziali nemici.
La dichiarazione di Wallander sembra essere una anticipazione per un possibile cambio di politica estera della Casa Bianca. Pechino non sembra essere citato a caso, dato che la posizione di Donald Trump riguardo la Cina è nota e che nel caso di una vittoria repubblicana per la presidenza sarà molto probabile che Trump metta in campo misure atte a contrastare la Cina, lasciando da parte Ucraina ed Europa.