di Gionata Chatillard
Dopo essersi recata in Libia lo scorso gennaio per parlare con le autorità della Tripolitania, Giorgia Meloni si è riunita ieri, 4 maggio, con Khalifa Haftar, uomo forte della Cirenaica che è volato a Roma in una visita a sorpresa. Il Governo italiano non aveva infatti comunicato nulla riguardo alla trasferta del generale africano, che già mercoledì sera aveva incontrato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in gran segreto.
La stampa di regime, invece di interrogarsi sulle ragioni di questa visita inaspettata , ha preferito parlare di quanto il Governo Meloni si stia prodigando per risolvere il problema dell’immigrazione irregolare, aiutando nel contempo la Libia a ritrovare la strada dell’unità nazionale. Fonti del paese arabo sostenevano invece che la vera ragione del viaggio sarebbe stato un incontro fra Haftar e Patty Murray, presidente pro tempore del Senato degli Stati Uniti d’America.
In realtà, non sembrerebbero esserci conferme riguardo la presenza della politica democratica a Roma. Chi invece si trovava ieri nella capitale italiana era Kevin McCarthy, presidente dell’altro ramo del Parlamento statunitense. Meloni ha infatti ricevuto lo speaker della Camera dei Rappresentanti poco dopo essersi riunita con Haftar. Su un eventuale incontro fra il generale libico e il politico statunitense non ci sono invece conferme. Non è quindi escluso che il Governo italiano abbia potuto fare da tramite fra le due sponde, ma il mistero sulle improvvise vacanze romane di Haftar, almeno per il momento, è destinato a rimanere tale.
Visita a sorpresa del Generale Haftar a Roma
