di Elisa Angelone
Mentre il blocco occidentale si affanna nel tentativo di annientare la Russia e contenere la Cina, la partnership sino-russa si consolida sotto gli occhi del mondo, aggiungendo nuovi tasselli ad una cooperazione che nell’ultimo anno è letteralmente decollata.
Oggi, 23 maggio, si è svolto a Shanghai il Forum d’affari russo-cinese. Per l’occasione è arrivato in Cina il primo ministro russo Mikhail Mishustin, accompagnato dal vice primo ministro Aleksandr Novak e dai rappresentanti di diverse grandi imprese russe. Intervenendo al Forum, Mishustin ha innanzitutto rimarcato come la Russia continui a crescere nonostante la pressione delle sanzioni occidentali e punti ora su più stretti legami con la Cina che, secondo il ministro russo, porteranno benefici alle economie di entrambi i Paesi. Dopotutto, Mosca e Pechino sono sulla stessa barca, dovendo entrambe fronteggiare -o, per meglio dire, aggirare- le restrizioni occidentali e il Forum odierno è stata senz’altro un’occasione per portare la sinergia economica ed energetica sino-russa ad un nuovo livello. La Cina è infatti già il principale acquirente dell’energia russa e insieme alla Russia intende espandere le vie di trasporto attraverso l’Asia centrale, nonché potenziare la cosiddetta Rotta Artica. Oltre all’energia, al centro della cooperazione vi sarebbe anche lo scambio di prodotti agricoli, la produzione di macchine utensili e droni civili. In generale Russia e Cina prevedono di raggiungere un fatturato commerciale pari a 200 miliardi di dollari nel 2023 e aumentare il volume degli scambi nelle valute nazionali che ad oggi ammonta già a ⅔ del totale. Una cooperazione, quella sino-russa, che “non prende di mira paesi terzi, né consente da parte di questi interferenze o coercizioni”, ha commentato il ministero degli Esteri cinese, alludendo direttamente alle sanzioni unilaterali occidentali.
A Shanghai Mishustin ha incontrato anche la presidente della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS Dilma Rousseff e visitato il centro di ricerca petrolchimica della Sinopec.
La prossima tappa del primo ministro russo è Pechino, dove ad attenderlo saranno il presidente Xi Jinping e il premier cinese Li Qiang.