di Fabio Belli
Il Consiglio dei ministri ha prorogato al 31 dicembre 2024 la scadenza per l’invio di armi all’Ucraina.
La proroga di un anno, assicurano da Palazzo Chigi, sarà sottoposta a revisione parlamentare «appena ve ne saranno le condizioni» e consentirà, secondo la nota del Governo “di supportare la popolazione ucraina, impegnata a difendere la libertà e sovranità della sua Nazione”. “L’Italia”, ha detto Crosetto, “sceglie di essere dalla parte della libertà delle Nazioni e del rispetto del diritto internazionale, in linea con la posizione assunta dagli alleati NATO e UE”.
È la seconda volta che l’esecutivo allunga le scadenze per inviare armi a Kiev. La prima risale a poco più di un anno fa quando Giorgia Meloni, appena insediata, aveva autorizzato la proroga degli aiuti ricalcando la linea dei cinque decreti sottoscritti dal precedente governo Draghi. L’elenco delle armi da spedire è tuttora secretato; Crosetto relazionerà sul contenuto al COPASIR, tenuto alla segretezza sulle audizioni.
- A. A. Cercasi democrazia.