di Jeff Hoffman
4,5 miliardi di dollari della riserva aurea argentina sono improvvisamente scomparsi dalla Banca Centrale. E’ quanto verificato da un’indagine indipendente voluta dall’opposizione che ha reso nota la sparizione dell’intera riserva aurea del paese. Seppure con una certa riluttanza il presidente Milei ha ammesso di aver fatto caricare l’oro su voli charter della British Airways diretti verso Londra.
La destinazione finale del metallo è la banca britannica HSBC con sede a Basilea. dove il presidente Miley ha avuto una carriera come funzionario. Lo scopo, spiegano i quotidiani argentini, è l’ottenimento di un prestito che permetterebbe a Buenos Aires di mantenere sotto controllo il costo del dollaro e l’inflazione.
La decisione di inviare oro all’estero dimostra la disperazione del governo di Javier Milei, alla ricerca di accesso al credito. Credito che sta rapidamente perdendo anche in termini di gradimento nazionale. Stando ai sondaggi argentini il 60% della popolazione avrebbe già bocciato sia Miley che le sue fallimentari politiche.
Così, mentre il governo del Venezuela lotta da anni per riottenere l’oro sequestrato da Londra, il governo dell’Argentina concede a Londra il comodato d’uso delle proprie riserve di oro.
C’era una volta l’Argentina.