di Margherita Furlan e Fabio Belli
A Mosca il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino il ministro della Difesa, Sergej Shoigu. Quest’ultimo ha riferito dell’improvvisa ispezione a sorpresa della flotta del Pacifico del 14 aprile. Sono stati coinvolti più di 25.000 militari, 167 navi da guerra e navi di supporto, inclusi 12 sottomarini, 89 aerei ed elicotteri. Dopo aver ascoltato la relazione del ministro, Putin ha affermato che “le forze della flotta nelle singole componenti possono essere utilizzate nei conflitti in qualsiasi direzione”.
Sia il ministro che il presidente hanno poi ricevuto il ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, giunto nella capitale russa per una visita di tre giorni. “La Cina è pronta a continuare la cooperazione con la Russia per il bene della prosperità del mondo intero”, ha dichiarato ieri, dinanzi al Capo del Cremlino, il neo ministro della Difesa cinese. “Restiamo fianco a fianco e lavoriamo per migliorare il benessere dei nostri popoli. Tenendo conto che la ripresa economica è molto lenta. Il mondo è molto irrequieto, la pace, le relazioni pacifiche tra i Paesi sono molto richieste”, ha detto Li, il primo ministro della Difesa cinese a visitare la Russia dall’inizio della guerra in Ucraina. “La cooperazione (con la Russia) si sta sviluppando a tutti i livelli e la proseguiremo per lo sviluppo e la prosperità del mondo intero”, ha affermato Shangfu. Putin ha risposto che “a livello dei dipartimenti militari, stiamo lavorando attivamente, scambiandoci regolarmente informazioni a noi utili, cooperando nel campo della cooperazione tecnico-militare, conducendo esercitazioni congiunte, inoltre, in diversi teatri: nella regione dell’Estremo Oriente, e in Europa, in ambito marittimo, terrestre e aereo”. Il presidente russo ha espresso fiducia sul fatto che questa è un’altra area importante che rafforza la natura strategica esclusivamente fiduciosa delle relazioni tra i due Paesi. “Sono sicuro che la sua visita si svolgerà ai massimi livelli. Benvenuto in Russia”, ha aggiunto il capo del Cremlino.