di Fabio Belli
Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha iniziato ieri una visita ufficiale a Pechino della durata di tre giorni.
Durante l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping, i leaders hanno concordato di rafforzare i legami tra i due paesi in settori avanzati come l’intelligenza artificiale e le nuove energie. Sanchez ha incontrato anche il primo ministro Li Qiang, con il quale ha firmato una serie di documenti di cooperazione bilaterale in settori quali economia, cultura, istruzione, scienza e tecnologia.
A Pechino Spagna e Cina hanno discusso anche del crescente rischio di guerra commerciale tra Cina e Unione Europea. Alla tensione innescata dai dazi di Bruxelles contro le auto elettriche cinesi – che raggiungono il 36% – si è aggiunta l’indagine di antidumping avviata da Pechino sulle esportazioni di carne provenienti dal Vecchio Continente. Secondo alcune fonti, i due leader avrebbero trovato un’intesa sulle esportazioni di carne suina spagnola in Cina, che nel 2023 hanno raggiunto il valore di 1.5 miliardi di dollari.
Gli osservatori cinesi vedono dunque la visita del premier spagnolo come uno dei tentativi di allentare le tensioni tra il Paese del Dragone e il Vecchio continente.