di Fabio Belli
Nel ruolo tanto di moda di mediatore di pace, dopo Cina e Africa a proporsi è anche l’Arabia Saudita.
È quanto riporta il Wall Street Journal che ha fatto trapelare un incontro che si terrà a Jeddah il 5 e il 6 agosto prossimi. Un incontro a cui il Regno avrebbe invitato gli stati occidentali, l’Ucraina e due paesi BRICS: India e Brasile.
Tuttavia in totale, secondo il quotidiano statunitense, dovrebbero prendere parte circa 30 paesi tra i quali non ci saranno né Cina né Russia. Fra coloro che hanno confermato l’adesione figurano: Stati Uniti, Gran Bretagna, Sud Africa, Polonia e la rappresentanza dell’Unione europea oltre a Egitto, Messico, Cile e Zambia.
L’iniziativa, sottolinea il Wall Street Journal nel titolo dell’articolo, farebbe parte degli sforzi occidentali per corteggiare il sud del mondo, un tentativo dunque di riportare nello steccato delle vetuste logiche occidentali quei paesi ormai proiettati verso altri orizzonti multipolari.