di Jeff Hoffman
Oggi, giovedì 15 febbraio, l’assemblea capitolina ha approvato con 27 voti favorevoli e 2 contrari la cittadinanza onoraria al fondatore di Wikileaks detenuto a Londra Julian Assange.
Oltre a Napoli, Reggio Emilia e Roma numerose sono le città in cui consiglieri comunali e movimenti di cittadini hanno proposto la stessa mozione.
In Australia, nel frattempo, il Parlamento australiano ha approvato una mozione per sollecitare Regno Unito e Stati Uniti a lasciare che il giornalista Julian Assange faccia ritorno nel suo Paese, l’Australia. La mozione è stata approvata con 86 voti a favore e 42 contrari, in quella che è stata definita “una dimostrazione di sostegno politico per Assange da parte del Parlamento australiano senza precedenti ”.
Numerose sono le manifestazioni che il 20 febbraio richiameranno cittadini e cittadine a manifestare per la liberazione del giornalista.
A Londra, di fronte alla Corte di Giustizia britannica dove si terrà l’udienza finale in merito alla richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti, cittadini da tutto il Regno Unito manifesteranno per chiedere la liberazione di Julian Assange che, se estradato a Washington, rischia una pena di 170 anni di carcere.
La morte annunciata del giornalismo indipendente.