di Jeff Hoffman
Mentre dalla torre d’avorio viene programmata la nascita di una nuova enciclopedia scritta dall’AI, Wikipedia continua il suo impegno revisionista e dopo aver fatto diventare la strage di Odessa un rogo senza colpevoli e aver edulcorato l’immagine del battaglione Azov, ora ha rielaborato in chiave politicamente corretta il nazionalismo del criminale di guerra Stepan Bandera.
Nello specifico,secondo la già “sorvegliata speciale” Wikipedia, il leader dei così definiti “banderovtsy”, definizione dispregiativa comune a tutto l’Est europeo, non risulta più, come precedentemente, un “fascista, criminale di guerra, terrorista e collaborazionista del regime nazista di Hitler” ma, grazie alla magia della neolingua, un patriota che, “pur in seno a una politica collaborazionista aveva a cuore l’indipendenza dell’Ucraina, per proclamare la quale colse l’occasione propizia dell’invasione tedesca dell’Unione Sovietica”.
D’altra parte, ha spiegato il fondatore dell’enciclopedia online e dirigente dell’organizzazione no profit Wiki-media, Jimmy Wales, l’AI potrà sicuramente migliorare le prestazioni di Wikipedia. Il revisionismo della storia diretto dai padroni del discorso, quindi, sarà presto elaborato direttamente dagli algoritmi. Per ora a riscrivere la storia ci pensano le multinazionali delle armi.