di Jeff Hoffman
Nuovi mini-carri robotici russi armati di granate sono apparsi sul campo di battaglia intorno a Berdychi, nell’Ucraina orientale.
Si tratta del primo dispiegamento in assoluto di un veicolo terrestre armato senza pilota per un attacco meccanizzato, fa sapere Forbes secondo cui “Almeno due dei cinque o sei mezzi russi sono stati immobilizzati e fatti saltare in aria dai droni ucraini”.
I robot terrestri misurano circa un metro e mezzo e sono dotati di lanciagranate da 33 pollici e si contrappongono, nella nuova tecno-dottrina militare, all’uso dei droni che, dopo essere stati testati in Siria e in altri campi di battaglia, hanno coperto un ruolo centrale nel teatro di guerra ucraino.
Così, mentre gli eserciti occidentali pianificano l’arruolamento dei migranti negli eserciti nazionali, è iniziata in Ucraina la prima battaglia robotica della storia che, da quel che si vede, affida alla guerra tecnologica i destini dell’umanità.