di Fabio Belli
I BRICS sarebbero pronti a creare una valuta avente come riferimento l’oro.
È quanto afferma l’emittente televisiva Russia Today, anticipando che la nuova moneta sarà annunciata al prossimo vertice. Il tutto nonostante la banca di riferimento del blocco, la New Development Bank, abbia affermato ufficialmente che non ci sono progetti per creare una valuta alternativa al dollaro USA.
Tuttavia un indizio concreto della nuova unità di scambio legata al metallo nobile per eccellenza arriva dalla Cina che ha aumentato le riserve auree per l’ottavo mese consecutivo. Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, le disponibilità di lingotti della People’s Bank of China sono aumentate di oltre 20 tonnellate con le scorte attuali che ora ammonterebbero a 2.330 tonnellate.
Da parte cinese, e dei BRICS, il dato si accorda alla tendenza delle banche centrali di tutto il mondo che lo scorso anno hanno acquistato una quantità record di oro. Inoltre, secondo un sondaggio del World Gold Council di due mesi fa, il 24% delle autorità monetarie intende aumentare le quote auree nei prossimi 12 mesi.