di Fabio Belli
Ieri, 20 agosto, il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, ha accusato l’Occidente per il fallimento della cosiddetta controffensiva. “Avevamo una carenza di carri armati. Migliaia di persone avrebbero potuto morire”, ha affermato Zelensky durante una conferenza stampa in Danimarca dove ha definito storica la concessione degli F-16 da parte del governo danese. Una decisione, quest’ultima, che ha visto le piccate dichiarazioni dell’Ambasciatore russo a Copenaghen, Vladimir Barbin, “Il trasferimento dei caccia in Ucraina porterà a un escalation del conflitto”, ha detto l’ambasciatore. Intanto le provocazioni del regime di Kiev sono proseguite anche oggi: secondo quanto riferito dal Ministero della difesa Russo, sono stati sventati altri tentativi di attacchi terroristici con droni diretti verso Mosca, nonché analoghi tentativi verso la regione di Belgorod.
Nel frattempo il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha parlato dell’imminente vertice BRICS in programma a Johannesburg da domani 22 agosto. “Stiamo costantemente lavorando per sviluppare l’interazione con i paesi che rappresentano la maggioranza mondiale”, ha detto Lavrov, sottolineando come il gruppo sia costituito da molti paesi che la pensano allo stesso modo. “I BRICS sono visti come una forza positiva che può rafforzare la solidarietà del Sud e dell’Est del mondo e diventare uno dei pilastri di un nuovo ordine mondiale più giusto e policentrico”, ha concluso il ministro russo.
Sul tema ha fatto le sue anticipazioni anche Pechino. Secondo il Financial Times, la Cina avrebbe in programma di spingere affinché, mediante l’accettazione di nuovi membri, i BRICS diventino a tutti gli effetti un rivale del G7. Una tesi che però non convincerebbe il Sudafrica e, per quanto riguarda l’allargamento, vedrebbe delle riserve anche da parte di India e Brasile. Non a caso, secondo quanto riporta l’agenzia russa TASS, il presidente carioca Lula Da Silva, avrebbe espresso il desiderio di discutere con Putin prima della riunione a Johannesburg.
In attesa che si apra il sipario, il Ministero degli Esteri sudafricano comunica che più di 40 capi di stato stranieri parteciperanno al vertice.