di Margherita Furlan
Dal 27 al 31 luglio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà in Cina, dove avrà una serie di incontri con le autorità cinesi, compreso il presidente Xi Jinping. La premier e la delegazione di Palazzo Chigi atterreranno a Pechino il giorno prima dell’apertura del Business Forum Italia-Cina. All’appuntamento, che si terrà nella Grande Sala del popolo, Meloni verrà accolta dall’omologo Li Qiang, dopo il mancato rinnovo di Roma del memorandum d’intesa sulla Belt and Road Initiative. La missione di Meloni mira a completare il rilancio dei rapporti con Pechino, un’operazione avviata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la visita dello scorso settembre e proseguita con quella del ministro del Made in Italy Adolfo Urso avvenuta a inizio mese. Secondo quanto racconta il Foglio, la delegazione di Palazzo Chigi dovrà lasciare cellulari, smartphone, orologi smart e tablet a casa. In cambio, potrà usare i cosiddetti “burner phone”, telefoni con una scheda e numero nuovo, praticamente usa e getta. Palazzo Chigi, citato sempre da il Foglio, sostiene però che si tratti di “misure di sicurezza che si applicano anche ad altri paesi e ad altre missioni del presidente del Consiglio”.