di Margherita Furlan
Un nuovo rapporto, pubblicato congiuntamente dal National Computer Virus Emergency Response Center (CVERC) cinese e dalla società di sicurezza informatica 360, accusa la CIA di orchestrare segretamente “evoluzione pacifica” e “rivoluzioni colorate” in tutto il mondo grazie agli avanzati mezzi tecnologici. Sfruttando le “risorse Internet e IoT [Internet of Things] a livello globale”, l’agenzia statunitense avrebbe ottenuto il controllo su reti straniere e il furto di “dati importanti e sensibili”. “I bersagli di questi attacchi includono infrastrutture informative critiche, settore aerospaziale, istituti di ricerca, industrie petrolifere e petrolchimiche, grandi società Internet e agenzie governative in vari paesi,” specifica il report che colloca i primi attacchi al 2011. Secondo l’indagine, per decenni, la CIA ha rovesciato o tentato di rovesciare oltre 50 governi stranieri – di cui solo sette casi riconosciuti dalla CIA – causando disordini nei paesi coinvolti.