di Margherita Furlan
In un discorso in Parlamento, il leader nord coreano Kim Jong-Un ha ribadito come la “riunificazione” con la Corea del Sud non sia possibile e ha affermato che termini come “indipendenza, riunificazione pacifica e grande unità nazionale” vanno “cancellati” dalla Costituzione. “Non vogliamo la guerra, ma non abbiamo neanche intenzione di evitarla”, ha precisato Kim, secondo cui serve un emendamento costituzionale per “instillare” nei nordcoreani “la ferma idea che la Repubblica di Corea è il loro nemico numero uno, il loro costante nemico principale”. L’Assemblea popolare suprema ha così approvato l’abolizione degli enti per il dialogo con la Corea del Sud (il Comitato per la riunificazione pacifica, l’Ufficio nazionale di cooperazione economica e l’Associazione di turismo di Kumgangsan). Secondo una nota dell’agenzia di stampa nazionale, “la Corea del Sud ha fatto dell’ ‘unificazione qualcosa che viene considerato come “totalmente contrario alla linea di riunificazione nazionale basata su una nazione, uno stato e due sistemi”. Il leader nordcoreano non ha risparmiato accuse agli Stati Uniti, anche per le dichiarazioni sulla “fine del regime nord coreano” e per le “incessanti esercitazioni militari” con Corea del Sud e Giappone. Pronta e secca la risposta di Seul: “L’attuale governo della Corea del sud – ha ammonito Yoon – è diverso dai precedenti. Il nostro esercito ha una grande, travolgente capacità di risposta. Se la Corea del Nord provoca, puniremo molto più duramente”, ha sottolineato il presidente Yoon.
Intanto, il ministro degli Esteri russo, Sergeij Lavrov, ha incontrato la sua omologa nord coreano, Choe Son-hui, in visita ufficiale in Russia. Il capo della diplomazia russa ha ribadito il sostegno alla Corea del Nord presso l’ONU e l’apprezzamento per l’appoggio all’operazione militare speciale in Ucraina. Lavrov ha inoltre denunciato “la politica degli Stati Uniti e dei suoi satelliti regionali” che intendono imporre un’infrastruttura NATO nella regione a minaccia anche della Corea del Nord.