di Fabio Belli
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre l’esercito ucraino ha colpito la grande nave da sbarco Novocherkassk, nel porto di Feodosia in Crimea.
Lo hanno riferito alcuni media russi indipendenti, secondo i quali dei 77 marinai a bordo, almeno 33 sarebbero dispersi e 19 feriti. Il dipartimento della Difesa russo ha minimizzato i danni riferendo della morte di un solo soldato e della distruzione di due aerei tattici durante la battaglia. Inoltre il Cremlino non ha sottolineato che per colpire la nave si sarebbe fatto uso di missili da crociera di fornitura occidentale della gittata di circa 550 km del tipo Storm Shadow – SCALP, lanciati da bombardieri Su-24.
L’utilizzo di tali missili si configurerebbe come il salto dell’ennesima linea rossa da parte della NATO, considerando anche che gli aerei utilizzati per l’attacco hanno sorvolato la Romania prima di essere indirizzati dall’intelligence angloamericana mediante droni che poche ore prima avevano sorvolato la zona.
Click to rate this post!