di Fabio Belli
Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, e il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi hanno firmato una tabella di marcia per una cooperazione bilaterale globale per il prossimo triennio.
È quanto ha affermato l’agenzia di stampa statale bielorussa, BelTA, secondo cui l’accordo prevede una cooperazione globale tra i due paesi nei settori politico, economico, consolare, tecnico-scientifico, fino ad estendersi a istruzione, cultura, arte, turismo e mass media.
Il documento era già stato concordato durante l’incontro tra i due leader a margine di un vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai nel settembre 2021.
A seguito dei colloqui dei capi di Stato a Teheran, è stato firmato anche un piano d’azione in occasione del 30° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Bielorussia e Iran. Particolare attenzione è stata rivolta alla situazione nella regione e nel mondo nel suo insieme.
Lukashenko ha altresì invitato la controparte a collaborare alla creazione di impianti ad alta tecnologia congiunti. Il presidente bielorusso, alla sua terza visita in Iran, ha dichiarato che i colloqui con Raisi porteranno a una nuova fase di cooperazione fra i due paesi ed ha lodato il popolo iraniano per resistere alla pressione straniera e ai tentativi di spingere la volontà altrui.
“La Bielorussia e l’Iran sono impegnati nell’idea di costruire un mondo multipolare equo”, ha detto Lukashenko, sottolineando che, d’accordo con Raisi, “le sanzioni sono un momento di opportunità. Per noi è molto importante sfruttarle”, ha concluso il presidente bielorusso.