di Jeff Hoffman
E’ partita dalla Polonia la seconda fase di Steadfast Defender, la più grande esercitazione militare anti russa della NATO nel Vecchio Continente.
90mila soldati provenienti da 31 paesi mostrano tutta la loro forza bellica navale, aerea, terrestre e nell’ambito della cyber security. Un apparato militare senza precedenti che comprende 11 diverse operazioni come la “Brilliant Jump 2024” e “Dragon 24” appositamente pianificate per Germania e Polonia, dove le forze armate congiunte si allenano a respingere un fantomatico attacco dell’armata russa-bielorussa contro la Polonia.
Lo Stato Maggiore polacco, infatti, si era preoccupato di avvisare la popolazione che, dal 12 febbraio in avanti il passaggio di attrezzature militari sarebbe fortemente aumentato con possibili rallentamenti al traffico civile.
Fonti russe hanno riferito che la NATO continua a rafforzare la sua forza d’attacco terrestre in direzione di Kaliningrad e della Bielorussia schierando un numero crescente di carri armati, veicoli da combattimento e altro equipaggiamento ai confini polacchi con la Russia e la Bielorussia”.
“Si tratta di contraddire l’impressione che le cose stiano andando a rotoli, ribadendo che non siamo stanchi e che siamo determinati a fermare l’aggressione russa”, si legge in una nota inviata dall’Eliseo dove oggi, martedì 27 febbraio, il presidente Emmanuel Macron ha indetto un vertice d’emergenza per concordare l’acquisto di munizioni, missili e bombe da inviare a Kiev. Presenti il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, il primo ministro olandese, Mark Rutte, e i leader dei paesi scandinavi e baltici e, naturalmente, Stati Uniti e Canada.
“Non c’è consenso oggi per inviare truppe di terra… ma nulla dovrebbe essere escluso”, ha dichiarato Macron aprendo la porta al reclutamento di soldati europei.
Combinazione ha voluto che, contemporaneamente, la cosiddetta Alleanza Atlantica inaugurasse “Justified Accord”, la più grande esercitazione militare in Kenya e nell’Africa orientale, con 20 nazioni che per 11 giorni giocheranno alla guerra africana contro il malefico nemico russo.
In ogni modo, le cosiddette esercitazioni militari del 2024 coprono un’area che va dall’Artico alla Turchia, passando dall’Africa e dall’Asia perché, ad ogni costo, l’egemonia a stelle e strisce deve continuare.