di Margherita Furlan
La Somalia ha respinto la richiesta dell’Etiopia di avviare negoziati per concederle l’accesso ai porti somali sul Mar Rosso. Addis Abeba ha perso i propri sbocchi sul mare nel 1993, quando si è conclusa la guerra di indipendenza eritrea. Da allora, il commercio etiope passa per il porto di Gibuti. Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha avvertito che tale mancanza è una potenziale fonte di conflitto e instabilità tra i paesi confinanti del Corno d’Africa, rimarcando che l’Etiopia ha “diritti naturali” di accesso diretto al Mar Rosso: “Se non ci sarà equità e giustizia, è una questione di tempo, combatteremo”. In cambio dell’accesso ai porti somali, Abiy intende offrire quote della Diga del Rinascimento, di Ethiopian Airlines e di Ethiotelecom, che garantirebbero a tutte le parti “ritorni sostanziali”.