di Fabio Belli
La produzione industriale europea sta letteralmente cadendo a picco.
È quanto si evince dagli ultimi dati Eurostat, dove emerge che nel gennaio 2024, rispetto a dicembre 2023, la produzione industriale è diminuita del 3,2% nell’area dell’euro e del 2,1% in tutti i paesi dell’Unione europea.
Ma il dato su base annua è ancora più preoccupante visto che, rispetto al primo mese dell’anno precedente, il dato è in diminuzione del 6,7% nell’area euro. Il comparto che avverte la maggiore diminuzione è quello dei beni strumentali con un decremento in doppia cifra sia su base mensile che annua.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni annuali si registrano in Irlanda (-34,1%), Estonia (-8,6%) e Bulgaria (-7,6%). In controtendenza significativa solo Slovenia (+12,2%), Grecia (+10,5%), oltre a Danimarca, Lituania e Slovacchia. I dati dell’Italia non sono disponibili nell’analisi di Eurostat. Tuttavia, secondo l’ultima rilevazione Istat aggiornata a dicembre, il 2023 si era chiuso con una diminuzione della produzione industriale italiana rispetto all’anno precedente del 2,5% e con una tendenza negativa per quasi tutti i mesi dell’anno scorso.