Francia, senza ‘green pass’ arriva il licenziamento
Cosa succederà alle categorie di lavoratori che rifiutano il green pass nonostante gli obblighi sanciti dal Governo? In Italia, almeno per il momento, si parla di demansionamento e di sospensione temporanea. In Francia, però, il Governo sembra disposto ad andare oltre. Lo ha chiarito la ministra del Lavoro, Elisabeth Borne, dicendo senza mezzi termini che un dipendente potrà anche essere licenziato se sprovvisto di lasciapassare. La sanzione riguarderà quelle categorie per cui il green pass è obbligatorio, come i lavoratori nel campo della ristorazione, dei trasporti o della sanità.
La misura è stata criticata dai sindacati delle categorie interessate, ma anche molte aziende non la vedono di buon occhio. Sul piede di guerra c’è soprattutto il comparto della ristorazione, che dice di non essere disposto a sostenere il costo del licenziamento dei lavoratori senza green pass. Le aziende temono infatti che la nuova legge possa provocare una pioggia di liquidazioni da dover versare ai lavoratori che non si metteranno in regola con le misure imposte dal Governo. Eppure, nonostante le proteste, il conto alla rovescia è già partito, e i dipendenti non in regola rischieranno il posto se non si piegheranno alle direttive sanitarie entro il 30 agosto.
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