Giacomo Gabellini: quale futuro per l’Europa e la NATO?
Il sito di informazione The Grey Zone ha scritto che l’aumento delle azioni cosiddette antisemite in Australia era guidato dall’estero, con il primo ministro Albanese che a gennaio confermò che “gli attacchi antisemiti vengono perpetrati da persone che non hanno un problema particolare, non sono motivate da un’ideologia, ma sono attori pagati”. Il giornalista e scrittore ebreo australiano, Anthony Loewenstein ha espresso un certo disappunto chiedendo di non armare la paura del popolo ebraico e spiegando che il genocidio e la violenza israeliana non danno più sicurezza ma il contrario. Sul fronte occidentale Putin ha recentemente proposto di fornire all’Europa, la maggior parte dei cui paesi fanno parte della NATO, garanzie formali che non attaccherà. Un patto di non aggressione tra NATO e Russia è possibile? Quale potrebbe essere il destino della NATO? Cosa ci dice la nuova strategia di sicurezza degli Stati Uniti? Ne parliamo con Giacomo Gabellini, saggista, editore del canale “Il Contesto”. Intervista a cura di Jeff Hoffman
Le opinioni espresse degli editorialisti non coincidono sempre con la linea editoriale
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