di Fabio Belli
Il governo Houthi ha annunciato l’emissione di una nuova moneta da 100 riyal.
La mossa ha suscitato le proteste del governo riconosciuto dalle Nazioni Unite in Yemen e della sua banca centrale con sede ad Aden che, etichettando la moneta come illegale, ha usato la parola “escalation” per commentare il provvedimento. Tuttavia, per la banca centrale degli Houthi la valuta è pronta e sarebbe stata coniata in conformità con gli standard internazionali.
Secondo gli esperti occidentali, il nuovo conio sarebbe una mossa disperata per cercare di superare la paralizzante crisi economica che avrebbe colpito il settore bancario nelle aree controllate dagli Houthi.
Ma il coltello è dalla parte del manico di questi ultimi. Altrimenti non si spiegherebbe l’auspicio da parte di Washington di trovare una via d’uscita diplomatica, rimuovendo gli Houthi dalla lista delle organizzazioni terroristiche.
Un offerta che, al momento, per il risoluto gruppo yemenita sembra tutt’altro che allettante.