di Fabio Belli
L’ex amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, si dedicherà allo sviluppo di droni militari per gli Stati Uniti.
È quanto riporta la rivista Forbes, secondo cui il progetto sarebbe ispirato dall’uso strategico dei velivoli senza pilota da parte di Kiev contro le truppe russe. Non è infatti un mistero che Schmidt abbia visitato l’Ucraina. Inoltre, nel settembre scorso a New York, partecipò a un incontro con il presidente Volodimir Zelensky al quale erano presenti anche Henry Kissinger, il magnate dei media, Michael Bloomberg e il miliardario Robert Kraft.
Sempre secondo Forbes, al progetto avrebbe collaborato anche l’ex vicepresidente di Google, Sebastian Thrun. Schmidt, che avrebbe già investito nella tecnologia militare ucraina attraverso piattaforme come l’acceleratore di startup D3, è considerato un guru di tecnologia in campo governativo e della difesa, tanto che molti esperti del settore ritengono che, grazie alle sue conoscenze e alle sue risorse, potrebbe influenzare in modo significativo il panorama dei droni militari, modificando addirittura le future tattiche di combattimento.
Schmidt ha anche contribuito al furto dei beni russi da parte dell’Occidente, quando nel giugno scorso si aggiudicò, con un offerta di oltre 67 milioni di dollari, un superyacht che le autorità di Antigua e Barbuda avevano confiscato al miliardario russo Andrey Guryev.
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