di Jeff Hoffman
E’ ufficiale: la Commissione Europea ha avviato un’indagine contro il social network X del multimiliardario transumanista Elon Musk.
La piattaforma più diffusa fra i meno giovani nel nord America e recentemente acquistata da Elon Musk per la modica somma di 44 miliardi di dollari è accusata di violare gli standard europei sulla rimozione dei contenuti ritenuti illegali per la mancata lotta alla disinformazione.
Stando a quanto stabilito dalla legge europea sui servizi digitali, X potrebbe ricevere una multa fino al 6% di tutti i suoi profitti e, se rifiuta di conformarsi ai requisiti della Commissione europea, potrebbe essere bloccato nei paesi dell’UE dove, vale la pena ricordarlo, vige la libertà di espressione e la democrazia.
“Se non c’erano gli americani a quest’ora noi eravamo europei. Vecchi pesanti, sempre pensierosi, con gli abiti grigi e i taxi ancora neri”, recitava Giorgio Gaber.
Invece siamo un’unica grande colonia che, per tutelare la grande democrazia a stelle e strisce ha adottato la famigerata legge sui servizi digitali.
E la nave della guerra va.