di Fabio Belli
I vertici di Hamas starebbero discutendo di un piano di pace con i rivali storici dell’OLP, Organizzazione per la liberazione della Palestina. Lo afferma il Washington Post, secondo cui le due organizzazioni avrebbero convenuto la creazione di uno stato palestinese sul modello dei confini del 1967.
Intanto il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, ha incontrato oggi, 20 dicembre, il leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Durante l’incontro, avvenuto a Doha, i due esponenti hanno discusso della situazione a Gaza e in Cisgiordania. Haniyeh si è detto pronto per un cessate il fuoco, ma anche impossibilitato a condurre qualsiasi negoziato a causa degli incessanti attacchi israeliani.
Il tutto mentre gli houthi dello Yemen hanno dichiarato che in risposta al concentramento delle navi da guerra statunitensi, avrebbero cominciato a piazzare mine nelle acque dello stretto di Bab-el Mandeb. Inoltre, nel nord del paese sarebbe in corso una mobilitazione generale per inviare soldati nella Striscia di Gaza. È quanto ha dichiarato il leader Houthi, Houtham Assad, secondo il quale la mobilitazione prevede l’apertura di campi di addestramento in cui decine di migliaia di giovani si sarebbero già offerti volontari.
Al contempo la Palestina ha presentato ricorso alla Corte penale internazionale in relazione alle azioni israeliane a Gaza, lo ha detto a Sputnik l’ambasciatore palestinese a Vienna.
Sulla questione è intervenuto ancora una volta il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov. In una sessione plenaria del Forum di cooperazione arabo-russo in Marocco, il capo della diplomazia russa ha accusato non meglio specificate “forze esterne”, ree a suo dire di sfruttare le scintille nel conflitto israelo-palestinese per promuovere i propri interessi e innescare una guerra regionale. “Una guerra più ampia continuerà la tendenza stabilita dagli Stati Uniti e dai loro alleati”, ha aggiunto il ministro russo, che ha affibbiato senza mezzi termini la responsabilità all’Occidente per i due decenni di instabilità in Medio Oriente.