di Gionata Chatillard
Rappresentanti di circa una ventina di paesi hanno tenuto a Singapore un incontro di cui apparentemente non si sarebbe dovuto sapere nulla. Questo è quanto dichiara l’agenzia Reuters, che, pur definendo la riunione “segreta”, spiega che in realtà si svolge ogni anno a margine del consueto vertice di sicurezza conosciuto con il nome di Dialogo Shangri-La, un formato convocato ogni 12 mesi dal Governo della città-stato asiatica.
A partecipare all’incontro diversi pezzi grossi degli apparati di intelligence internazionali, a cominciare dalla statunitense Avril Haines, che ha colto l’occasione per confrontarsi con rappresentanti di India e Cina. Lo stesso Governo di Singapore ha parlato con orgoglio di queste riunioni come di un’opportunità per i paesi di confrontarsi dietro le quinte bypassando le tradizionali cornici istituzionali quando queste cominciano a scricchiolare, come succede in questo momento fra Washington e Pechino.
“L’incontro è un appuntamento importante nell’agenda-ombra internazionale, soprattutto quando il dialogo formale diventa impossibile”, ha spiegato una delle fonti consultate da Reuters, a cui però i diversi Governi coinvolti si sono rifiutati di parlare di questa riunione parallela. Incontro a cui non avrebbe comunque partecipato nessun rappresentante russo.