- di Jeff Hoffman
Oggi, 24 gennaio, il Presidente iraniano, Ebrahim Raisi, è stato accolto in pompa magna dal suo corrispettivo turco Recep Tayyip Erdogan.
Fra i punti all’ordine del giorno dei colloqui il futuro della Palestina, il bombardamento israeliano di Gaza e la lotta al terrorismo.
“Il governo degli Stati Uniti ha le mani macchiate del sangue palestinese”, ha dichiarato Raisi in conferenza stampa al termine dell’incontro, ribadendo la ferma volontà di combattere, a fianco della Turchia, ogni forma di terrorismo.
Dall’altra parte il presidente Erdogan, che ha puntato anche sul raggiungimento dell’obiettivo annuale di 30 miliardi di dollari di scambi bilaterali tra i due paesi, ha definito la Palestina il focus principale del summit a cui ha partecipato una numerosa delegazione iraniana a conferma del consolidamento delle relazioni bilaterali fra i due paesi.
Nel frattempo, la Grande Assemblea Nazionale turca ha approvato la ratifica dell’adesione della Svezia alla NATO. Su 346 deputati, 287 hanno votato “a favore”, 55 “contro” e quattro si sono astenuti.