di Fabio Belli
Nonostante le rassicurazioni anti interventiste del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per quanto riguarda il conflitto russo ucraino, l’Italia parteciperà a importanti esercitazioni navali nell’Indo Pacifico.
Secondo un recente comunicato della Difesa, il pattugliatore polivalente d’altura, Nave Raimondo Montecuccoli della Marina italiana, che ha superato lo Stretto di Gibilterra a inizio mese, attraverserà l’Atlantico e, passando da Panama, entrerà nel Pacifico per prendere parte, si legge nel documento, “a una formazione intensiva e a un’attività operativa con le marine alleate e partner” della regione. La Nave Montecuccoli parteciperà anche alle esercitazioni “Rim of the Pacific 2024” e “Pacific Dragon 2024”, previste per questa estate, per poi proseguire tra Oceano Indiano e Mediterraneo prima di rientrare a La Spezia.
E l’Indo Pacifico si configura sempre più uno scenario bellico in allestimento vista anche la recente decisione del Vietnam di espandere la cooperazione industriale della Difesa con la Corea del Sud. Una decisione che rappresenta una potenziale minaccia soprattutto per Pechino visto che la potenza di fuoco dell’esercito di Hanoi era costituita quasi totalmente da attrezzatura di fabbricazione cinese e sovietica.