di Fabio Belli
Nel pomeriggio di oggi, 22 agosto, le forze armate ucraine hanno attaccato il traghetto ferroviario russo Conroe Trader, che trasportava serbatoi di carburante e 30 carri armati. L’attacco ha causato un incendio nel porto russo di Kavkaz nello stretto di Kerch. Secondo le prime informazioni, sul traghetto al momento dell’attentato c’erano cinque persone.
Precedentemente il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro inerente la situazione nelle regioni di confine ha reso noto che Kiev aveva tentato di bombardare la centrale nucleare di Kursk questa notte.
Il capo del Cremlino ha altresì specificato che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica è stata informata dell’accaduto e avrebbe promesso di visitare la centrale nucleare con degli specialisti per una valutazione. Precedentemente il direttore generale dell’AIEA Rafael Grossi, durante un’intervista a Bloomberg, ha dichiarato che dopo aver visitato la centrale nucleare di Kursk, probabilmente la prossima settimana, si recherà a Kiev a parlare con il leader ucraino Volodimir Zelenskyj.
Nel frattempo, a seguito della decisione della Verkhovna Rada di mettere al bando la Chiesa ortodossa nel paese, alcuni cittadini ucraini hanno pensato bene di vendere icone sacre su eBay.
Secondo un’inchiesta condotta da Sputnik, diverse opere proverrebbero dal saccheggio delle chiese delle maggiori città ucraine e verrebbero vendute a prezzo stracciato.
Alcuni venditori della piattaforma hanno persino messo nell’annuncio che il 40% dei proventi sarà donato all’esercito ucraino. Secondo quanto riferito la rete logistica delle icone farà base in Polonia, dopodiché gli oggetti potranno essere spediti in tutto il mondo.
Intanto, secondo quanto riferisce l’ambasciata statunitense in Ucraina, la Russia starebbe preparando attacchi contro obiettivi governativi a Kiev nei prossimi giorni. Oltre alla sede diplomatica statunitense, anche l’ambasciata cinese nella capitale ucraina esorta i propri cittadini a evitare di recarsi nel paese per il timore di attacchi russi.
Attacchi che, secondo fonti non confermate, potrebbero avvenire sabato 24 agosto nella trentatreesima ricorrenza del Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina.