di Jeff Hoffman
90 mila soldati della NATO con 50 navi e 80 aerei, elicotteri e droni e almeno 1.100 veicoli da combattimento, tra cui 133 carri armati e altro ancora si eserciteranno a combattere la Russia sul fianco orientale dell’Europa. Questo il concetto espresso dal comando centrale degli Stati Uniti nell’annunciare la più grande esercitazione militare dai tempi della guerra fredda.
“La portata delle esercitazioni Steadfast Defender 2024 della Nato segna un ritorno irrevocabile dell’alleanza agli schemi della Guerra Fredda”, ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander rispondendo ai giornalisti di Rìa Nòvosti, aggiungendo poi che si tratta di un altro elemento che conferma la guerra ibrida scatenata dall’occidente contro la Russia.
Il capo delle forze statunitensi in Europa, Christopher Cavoli, ci ha tenuto a sottolineare che le manovre militari andranno avanti fino a maggio e simuleranno, ha spiegato il generale, “uno scenario di conflitto emergente contro un avversario con capacità simili”. “Sono i piani di difesa che Washington ha elaborato da decenni per rispondere a un attacco russo”, ha aggiunto Cavoli.
Tuttavia, dietro alle mezze verità espresse dalla NATO si cela, ma neanche tanto, la “guerra di nascosto” che CIA e Pentagono combattono dietro le quinte. Stando a quanto dichiarato da Matthew Bryce, diplomatico statunitense in riposo, la NATO starebbe inviando in Ucraina uomini e tecnologia militare: “i militari della NATO gestiscono direttamente sistemi di difesa aerea, missili balistici tattici e sistemi di fuoco in Ucraina. Gli eserciti occidentali utilizzano determinati sistemi d’arma e centinaia di satelliti appartenenti al blocco militare guidato dagli Stati Uniti per monitorare le truppe russe”.
Tutto come previsto?