di Jeff Hoffman
La Polonia è pronta a ospitare armi nucleari statunitensi. E’ quanto dichiarato dal vice premier polacco, Jaroslaw Kaczynski, appena rientrato da Kiev, mentre il primo ministro Morawiecki si dice pronto a inasprire le sanzioni contro Minsk per aver accettato di schierare armi nucleari russe.
“La Polonia è potenzialmente pronta a espandere la sua partecipazione e cooperazione nel quadro della deterrenza nucleare delle forze della NATO e ad assumersi la responsabilità”, ha specificato Jacek Severa, capo dell’Ufficio per la sicurezza nazionale della Polonia.
Niente di nuovo, a dire il vero.
Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, già nell’ottobre scorso dichiarò che il suo paese era pronto a schierare armi nucleari sul territorio a scopo di deterrenza contro la Russia.
Ad oggi, stando al monitoraggio delle testate, le nove potenze nucleari ufficialmente detengono, pronte all’uso, 9.576 bombe atomiche per una potenza equivalente a circa 135 mila bombe di Hiroshima. Il conteggio, tuttavia, è al ribasso, mentre il dato d’Israele non è mai pervenuto.
La proibizione delle armi nucleari, contro ogni logica, resta sempre sulla carta.