di Fabio Belli
Il vice ministro della Difesa russo, Yunus-Bek Yevkurov, ha incontrato il Presidente provvisorio del Burkina Faso Ibrahim Traoré.
A riferirlo è l’agenzia governativa del Paese africano secondo cui l’incontro, svoltosi il 31 agosto a Ouagadougou mediante il confronto delle delegazioni dei due Paesi, prosegue il contesto di rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Russia e paesi africani in continuazione del dialogo avviato al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo.
Le parti hanno discusso le prospettive della cooperazione tecnico-militare e il capo della delegazione russa ha assicurato a Traoré il sostegno di Mosca alle autorità di transizione del Burkina Faso, nonché al popolo burkinabé.
L’agenda dei negoziati non ha riguardato solo la sfera militare. Entrambe le parti hanno considerato le possibilità di collaborazione nel campo dell’economia e dell’energia nucleare. Ciò testimonia il desiderio di Russia e Burkina Faso di espandere le sfere di interazione, andando oltre il quadro di un partenariato puramente militare sebbene si sia discusso anche dell’addestramento in Russia di personale burkinabé compresi i piloti.
La visita della delegazione russa in Burkina Faso segue quella analoga effettuata in Libia alcuni giorni fa. Dopo i recenti sconvolgimenti in Niger e in Gabon, ma anche successivamente alle rivoluzioni anti francesi avvenute nel Sahel, Mosca cerca di rafforzare la propria posizione in tutto il Continente Nero.