di Fabio Belli
Mentre si delinea sempre più chiaro lo scenario di guerra tra Israele e Hezbollah, la Lega araba ha ritirato la designazione “organizzazione terroristica” nei confronti del movimento sciita libanese.
Ad annunciarlo all’emittente televisiva egiziana “Al Qahera News” è stato il segretario generale aggiunto della Lega, Hossam Zaki, dopo una sua visita a Beirut dove, secondo la stampa libanese, avrebbe incontrato Mohammed Raad, una figura di spicco dell’organizzazione.
La designazione di “organizzazione terroristica”, secondo Zaki, si era riflessa nelle risoluzioni, portando irreparabilmente all’interruzione delle comunicazioni.
La dichiarazione fa dunque decadere lo status di terrorista di Hezbollah richiesto nel 2016 dagli Emirati Arabi Uniti e successivamente approvato dagli altri membri, ma accolto con riserva da Libano e Irak.
Secondo la nuova tesi della Lega araba, Hezbollah attualmente “ricoprirebbe un ruolo importante per il futuro del Libano”.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha affermato che 18 soldati sono rimasti feriti, di cui uno gravemente, in un attacco di droni condotto sulle alture di Golan da Hezbollah. L’attacco era stato sferrato in risposta a quello di ieri, domenica 30 giugno, dove erano morti tre combattenti libanesi dopo che un aereo delle forze armate israeliane aveva colpito un edificio di due piani nel villaggio di Houla.