di Margherita Furlan
L’Etiopia intende presto bandire le automobili con motore termico. Ancora una data certa non c’è ma l’intento dichiarato è quello di anticipare gli obiettivi dell’Unione europea che ha recentemente approvato una legge con cui proibisce la vendita di autovetture con motori a combustione entro il 2035, seguendo l’esempio di Stati Uniti, Canada, Giappone, Singapore, India e Nuova Zelanda. Le automobili saranno ammesse nel paese subsahariano solo se a propulsione elettrica. Addis Abeba ha così annunciato l’iniziativa denominata “Trasporto Verde”, che prevede anche la creazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riconoscendo che la mancanza di accesso a determinate risorse di valuta estera ha contribuito all’incapacità del paese di continuare a importare carburanti tradizionali. La mossa potrebbe anche riflettere l’orgoglio etiope d’indipendenza, posizionandosi forse come un leader africano nell’adozione di soluzioni sostenibili. O forse ancora una volta la disponibilità a chinarsi a diktat esterni, in un momento in cui le ingerenze esterne sul paese del Corno d’Africa sono sempre più forti.