di Jeff Hoffman
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione russa sulla lotta contro l’esaltazione del nazismo.118 voti a favore, 49 contrari e 14 astenuti.
La risoluzione, adottata durante la riunione plenaria della 78a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, ha come titolo: “combattere la glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono all’escalation delle forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza”.
A votare contro ci hanno pensato, guarda caso, Italia, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Ucraina e altri 44 paesi. Mentre 38 stati hanno deciso di co-sponsorizzare il documento che è stato votato, tra gli altri, da Cina e Israele.
Il provvedimento raccomanda ai paesi di adottare misure concrete e adeguate, “anche nella legislazione e nell’istruzione, in conformità con i loro obblighi internazionali in materia di diritti umani, al fine di prevenire la revisione della storia e la negazione dei crimini contro l’umanità commessi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Già a settembre, tuttavia, dopo la discussione sulla bozza della risoluzione appena adottata, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov aveva fortemente criticato Italia, Germania e Giappone per essersi opposte alla bozza di risoluzione proposta da Mosca sulla inammissibilità della glorificazione del nazismo.
A conferma della posizione del fu Belpaese nel quadro internazionale, il Consiglio dei ministri ha prorogato al 31 dicembre 2024 la scadenza per l’invio di armi all’Ucraina.